«Non c’è luogo, per me, che sia lontano». Itinerari europei di Marino Moretti

da | Lug 13, 1999

Mostra bibliografica e documentaria
Con una sezione di opere dei Filippo De Pisis

Cesenatico, Casa Moretti
3 luglio – 12 settembre 1999

Si proiettano in una dimensione europea le celebrazioni che Cesenatico ha voluto dedicare allo scrittore Marino Moretti (1885-1979), in occasione del ventesimo anniversario della sua scomparsa.
E’ stata inaugurata sabato 3 luglio, la mostra dal titolo «Non c’è luogo, per me, che sia lontano». Itinerari europei di Marino Moretti che fa seguito al Convegno Internazionale di Studi tenutosi nel maggio scorso e che ha illustrato i rapporti dello scrittore con i paesi di Francia, Belgio e Olanda, e la loro letteratura.
Oggi attraverso i documenti epistolari, fotografici e bibliografici provenienti da archivi pubblici e privati, anche stranieri, oltre che dal fondo morettiano, è possibile ripercorrere gli itinerari europei, sia letterari che geografici, dello scrittore romagnolo.
La mostra segnala infatti – nella sezione documentaria – letture, frequentazioni, viaggi, traduzioni dello scrittore, facendo luce sul vivace scenario culturale, in particolare quello letterario e artistico, dell’Europa d’inizio secolo nel quale Marino Moretti si muoveva insieme ad Aldo Palazzeschi e Filippo De Pisis, ma era anche in contatto con molti altri scrittori e personaggi d’oltralpe. I materiali esposti provengono infatti anche dall’Archivio «A. Palazzeschi» dell’Università di Firenze; dal Centro Studi Internazionali «L. Fiumi» della Biblioteca Civica di Verona; dall’Archivio «G. Comisso» della Biblioteca Civica di Treviso; dall’Archivio «R. Van Nuffel» dell’Archives et Musée de la Littérature di Bruxelles; dall’Archivio «J. Bertrand» di Parigi, dall’Archivio «E. Morpurgo» dell’Università di Amsterdam.
Di particolare interesse la sezione iconografica che ospita dodici opere di FILIPPO DE PISIS risalenti al periodo parigino e che ricreano sull’orizzonte il paesaggio vissuto dagli italiens de Paris. I quadri provengono dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, dalle Civiche Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, dalla Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino, dalla Raccolta «A. Della Ragione» di Firenze, oltre che da importanti collezioni private.
L’iniziativa, promossa da Casa Moretti, e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesenatico, si svolge in collaborazione con l’Ambasciata di Francia in Italia (Servizio Culturale), la Regione Emilia Romagna, l’Istituto Regionale per i Beni Culturali, la Maison Française de Bologne, l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi, il Centro Studi di Letteratura Belga dell’Università degli Studi di Bologna.

Comitato Scientifico: Andrea Battistini, Franco Contorbia e Renzo Cremante.

Mostra a cura di Manuela Ricci (sezione documentaria) e Michela Scolaro (sezione dedicata a De Pisis).

Catalogo Clueb (Bologna), con saggi di Renzo Cremante, Franco Contorbia, Michela Scolaro, presentazione di Ezio Raimondi.

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