Mostra prorogata sino a domenica 6 febbraio
Casa Moretti dedica la mostra di Natale di quest’anno a Daniel Dufour, artista francese che decise di stabilirsi a Cesenatico, dove sviluppò un legame profondo di affetto con tutta la comunità cittadina. Non sarà tuttavia un semplice ricordo, ma il primo vero tentativo di ricostruzione della personalità di Dufour sul piano artistico. Quasi tutta Cesenatico è stata coinvolta per la realizzazione della mostra: Daniel era infatti noto e amico di tante persone che, per l’occasione, hanno messo a disposizione per l’iniziativa di Casa Moretti le opere in loro possesso, per lo più acquerelli (con dedica o augurio), ma anche alcune incisioni.
Daniel Dufour era nato in Francia, ad Angers, nel 1947, e dopo le “belle arti” a Parigi e la scuola di tecnica dell’incisione del noto pittore Riccardo Licata, si era trasferito in Italia per continuare gli studi alla scuola di Urbino. A Cesenatico, dov’era capitato per caso e aveva poi scelto di stabilirsi, Dufour ha operato in disparte, dipingendo per passione, ma con grande maestria tecnica e non comune inventiva, come dimostra la serie delle carte dipinte e inviate agli amici quali natalizi auguri di “bonne année”.
Per Orlando Piraccini, curatore della mostra assieme a Maria Giovanna Lucchi e Manuela Ricci, «Daniel Dufour ha avuto un maestro di talento, Riccardo Licata, e ha coltivato una passione speciale per Paul Klee. Così, nel ristretto della sua domestica quotidianità egli ha trovato fonti d’ispirazione continua e mai esausta. Le più minute cose osservate sono state immaginate come universi da esplorare e poi da visualizzare senza intento narrativo o volontà di rappresentare, nella piena consapevolezza che – pure questa è lezione del celebre pittore tedesco ai tempi della Bauhaus – la funzione dell’immagine consiste sempre ed inequivocabilmente nell’esprimere qualcosa».