14.06.93
Premio Marino Moretti per la filologia, la storia e la critica nell’ambito della letteratura italiana dell’Otto e Novecento, 1. ed 1993
Si attesta the in data 28.05.93 presso Casa Moretti, come convenuto dal Comitato Scientifico di Casa Moretti, nonché promotore di suddetta manifestazione, si è riunita la Commissione giudicatrice del Premio, per procedere alla proclamazione del vincitore.
Dal verbale:
“La commissione giudicatrice del ‘Premio Marino Moretti per la filologia, la storia e la critica nell’ambito della letteratura italiana dell’Otto e Novecento (ed. 1993)”, riunitasi in data 28.05. 93, per procedere alla scelta dell’opera vincitrice, presenti i proff. Gian Luigi Beccaria, Alfredo Giuliani, Ezio Raimondi, letta la relazione del prof. Dante Isella pervenuta alla Segreteria del Premio in data 26.05.93, ha convenuto di attribuire il premio unico (£. 15.000.000), fra i 39 volumi pervenuti all’Ufficio Protocollo del Comune di Cesenatico entro il 15 marzo, termine di consegna dei volumi convenuto nel bando, all’opera di
PIER VINCENZO MENGALDO, La tradizione del Novecento. Terza serie, Torino, Einaudi, 1991, esprimendo sull’opera il seguente giudizio:
‘il libro di Mengaldo è una penetrante e vigorosa analisi del linguaggio letterario italiano fra poesia e prosa novecentesca, attraverso una lettura sensibile e tecnicamente elaborata di testi: da Pascoli a Pasolini, da Calvino a Primo Levi. Spiccano tra i capitoli del libro gli studi sulla metrica novecentesca, dove Mengaldo riprende e approfondisce un’esplorazione ormai classica delle esperienze metriche tra tradizione e sperimentazione. Si compone cosi un quadro ricco e fervido del Novecento letterario italiano in una prospettiva personale di risoluto illuminismo moderno’. La giuria ha inoltre segnalato per la loro importanza le seguenti opere: Giuseppe Nava, commento critico a G. PASCOLI, Myricae, Roma, ed. Salerno, 1991, 2. ed. riveduta e accresciuta; CESARE SEGRE, Intrecci di voci. La polifonia nella letteratura del Novecento, Torino, Einaudi, 1991; GIORGIO BARBERI SQUAROTTI, Le colline, i maestri, gli dei, Treviso, Santi Quaranta, 1992; MARIO LAVAGETTO, La cicatrice di Montaigne, Torino, Einaudi, 1992; G. SINGH, Leopardi e i poeti inglesi, Ancona, Transeuropa, 1991″.
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo domenica 30 maggio 1993 presso il Teatro Comunale, alle ore 9.30, presente, come recita il bando, il vincitore.