ASSEGNATI I PREMI DELLA VIII EDIZIONE DEL PREMIO MORETTI

da | Ott 20, 2007

Cesenatico 20 ottobre 2007

Sono stati resi noti i nomi dei vincitori della VIII edizione del PREMIO MORETTI, concorso riservato agli studi critici e filologici nell’ambito della letteratura italiana otto-novecentesca.
La Giuria, composta da Gian Luigi Beccaria, Franco Contorbia, Dante Isella, Pier Vincenzo Mengaldo, Ezio Raimondi, ha assegnato il premio per la prima sezione riservata alla Filologia all’opera curata da Maria Maddalena Lombardi:
– Vincenzo Monti, Postille alla Crusca “Veronese”, a cura di M. Maddalena Lombardi, Firenze, Accademia della Crusca, 2005;
con la motivazione: «L’edizione di Maria Maddalena Lombardi delle Postille di Monti al Vocabolario della Crusca recupera un testo di alto valore culturale finora non edito. L’edizione di postille pone problemi particolarmente difficili e delicati che l’editrice ha risolto con grande acribia, mentre il nutrito commento offre uno spaccato importante per la conoscenza non solo della lingua dell’autore ma della storia linguistica italiana fra Sette e Ottocento».

Per la seconda sezione riservata alla Storia e Critica Letteraria è vincitore il libro di:
– Sergio Bozzola, Seminario montaliano, Roma, Bonacci, 2006;
con la motivazione: «Il libro di Sergio Bozzola su Montale, e soprattutto sul Montale maturo delle Occasioni e della Bufera è un esempio di critica stilistica di alto valore. Attraverso una serie di capitoli che svariano ariosamente dalla metrica, alla sintassi, all’analisi del testo, il libro offre un contributo di prim’ordine alla conoscenza della tecnica e dei significati del grande poeta, pur così studiato. Di particolare valore sono le analisi sintattiche, improntate a una metodologia moderna quanto capaci di risolvere i rilievi linguistici in originali spunti critici».

Per la sezione riservata ai Giovani vince l’edizione curata da Manuela Manfredini:
– Gian Pietro Lucini, Il libro delle figurazioni ideali, a cura di Manuela Manfredini, Roma, Salerno, 2005;
con la motivazione: «Premettendovi un’ampia introduzione storico-critica che mette a fuoco i nodi dell’esperienza intellettuale e poetica di Lucini, Manuela Manfredini offre un’esemplare edizione commentata della sua prima opera in versi, apparsa nel 1894 e mai più ristampata, illuminando del libro d’esordio di Lucini il ricco retroterra teorico, l’originale declinazione delle “fonti” e delle ascendenze francesi, la singolare compagine linguistica e metrica, e ponendo a disposizione del lettore gli essenziali strumenti di decifrazione di uno dei libri di versi più importanti e meno noti pubblicati in Italia fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento».

La Cerimonia di consegna dei Premi si svolgerà nel Teatro Comunale di Cesenatico, sabato 27 ottobre dalle ore 17.30. A condurre la serata sarà Pino Strabioli (RAI3). Ospite d’onore e interprete di testi di Moretti, di Palazzeschi e di Gozzano, sarà Lucia Poli con la lettura scenica 1907-2007: un secolo crepuscolare. Info: casamoretti@cesenatico.it – 329.7505106

SCHEDE:

Maria Maddalena Lombardi
Maria Maddalena Lombardi vive e lavora a Novi Ligure. Laureata in Lettere presso l’Università di Pavia, dal 1992 è insegnante di ruolo di Materie Letterarie nelle scuole di istruzione secondaria superiore. Nel 1994 ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica presso il Consorzio Universitario Torino-Genova; e, nel biennio accademico 1996-1998, ha ottenuto il post-dottorato presso il Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell’Arte medievale e moderna dell’Università di Pavia. Nel quinquennio 1999-2004 ha svolto un incarico di comando presso il «Centro Studi di filologia italiana» dell’Accademia della Crusca di Firenze, attendendo all’edizione e allo studio delle postille di Vincenzo Monti al Vocabolario della Crusca ‘Veronese’. La sua attività di ricerca si è mossa prevalentemente nell’ambito del Sette-Ottocentesco, e in particolare si è concentrata sulle opere di Ugo Foscolo, Vincenzo Monti e Giacomo Leopardi allestendo, con Franco Gavazzeni, un commento e la nuova edizione critica dei Canti.

Sergio Bozzola
Sergio Bozzola è professore associato di Linguistica italiana all’Università di Padova, presso il Dipartimento di Romanistica dove tiene il corso di Storia della Lingua Italiana. È socio fondatore e redattore della rivista «Stilistica e metrica italiana». Si è occupato della tradizione della prosa letteraria italiana, di vicende e aspetti della lingua tra Cinquecento e Seicento (la Bibbia di Giovanni Diodati; l’Epistolario di Matteo Ricci; la commedia di Giovan Battista Della Porta), della metrica e dello stile di alcuni poeti (Petrarca, Caproni, Montale). Tra le sue principali pubblicazioni: La retorica dell’eccesso. Il ‘Tribunale della Critica di Francesco Fulvio Frugoni (1996); ‘Purità e ornamento di parole’. Tecnica e stile dei ‘Dialoghi’ del Tasso (1999); F.F. Frugoni, Il Tribunale della Critica (2001); Tra Cinque e Seicento. Tradizione e anticlassicismo nella sintassi della prosa letteraria (2004). Nel 1990 ha conseguito, insieme ad un gruppo di colleghi, il Premio internazionale «Nuova Antologia» (Lugano e Campione d’Italia). Nel 1995 ha ottenuto il Premio Tasso (Bergamo, Centro di Studi Tassiani) e, nel 1997, il Premio Cesare Angelini (Pavia).

Manuela Manfredini
Manuela Manfredini è professore a contratto di Linguistica Italiana presso il Dipartimento di Italianistica, Romanistica, arti e spettacolo dell’Università di Genova. Si occupa di lessicologia poetica novecentesca e di questioni metriche e prosodiche di fine Ottocento. Ha pubblicato saggi sulle riviste «Studi di Lessicografia Italiana», «Stilistica e Metrica Italiana» e, con Vittorio Coletti, su «La Crusca per Voi» e «Lingua Italiana d’Oggi». Ha collaborato con Vittorio Coletti alla redazione del Sabatini-Coletti. Dizionario essenziale della lingua italiana e del Sabatini-Coletti. Dizionario della lingua italiana 2006.

Pino Strabioli
Inizia a lavorare in teatro nel 1986 con il regista Patrick Rossi Gastaldi prendendo parte a numerosi spettacoli sul cabaret d’epoca, come Valentin fest, Valentin kabaret, Kabaret kuche, Wunderbar, Da Gastone, Sufì, Milly. Per la prosa, lavora in Saro e la rosa di F. Silvestri, regia P.R. Gastaldi, Il cigno di E. Egloff, regia di P.R. Gastaldi, Launen di R. Cavodi, regia di P.R. Gastaldi; con la Compagna Stabile del Piccolo Eliseo prende parte a due produzioni (Pirandello e Bontempelli) con la regia di Marco Parodi. Poi è la volta di Marina Cvetaeva per la regia di Ugo Gregoretti, di Antonio Tabucchi, con la regia di Sergio Vecchio, e di L’imperatrice della Cina con la regia di Lucio Dolcini in cui Strabioli interpreta i monologhi, quindi di Rosamystica di M. Alonge, di Box office di E. Jones per la regia di Gabriella Ferri, e di Mandolin Serenade di cui è autore insieme a Bonizza. In televisione, esordisce nel 1992 a Telemontecarlo in T’amo tv di Antonio Avati e Fabio Fazio; sempre a Telemontecarlo lavora nel ‘93 in Complimenti allo chef di G. Calabrese e in Look of the year di Bonizza Giordani, e nel ‘94 in Senza fissa dimora di Pietro Galeotti. Per RaiUno lavora a Unomattina delle edizioni ‘93/94, ‘94/95, ‘96/97, continuando nel trio di conduttori di Unomattina estate. Attualmente conduce la rubrica di teatro e cultura Cominciamo bene – prima in onda su RAI 3. Nella stagione invernale ‘96/97 ha interpretato Gulliver ne I viaggi di Gulliver accanto a Paolo Poli.

Lucia Poli
Lucia Poli è nata a Firenze dove ha studiato conseguendo la Laurea in Filosofia. È arrivata a Roma all’inizio degli anni ‘70 scrivendo trasmissioni culturali per la Radio. Ha condotto anche una serie di trasmissioni televisive per bambini (Ma che cos’è questa cosa? nel 1973). Si è inserita dal ‘74 nel movimento dell’avanguardia romana fondando una sua compagnia teatrale («Le parole le cose») e debuttando con lo spettacolo La festa al Beat 72 di Roma. Poi nel 75 fonda insieme ad altri il Teatro Alberico, spazio polivalente dove nasceranno i suoi principali lavori di quegli anni tra cui il monologo Liquidi (da lei scritto, diretto e interpretato) che dopo ampia diffusione in Italia approderà anche al festival di New York nel 79. Del 76 è anche una serie televisiva di successo realizzata insieme al fratello Paolo: I tre moschettieri con la regia di Sandro Sequi. E del 78 uno sceneggiato televisivo di Campanile con la regia di Ugo Gregoretti: Ma che cos’è questo amore? Nell’80 realizza uno special televisivo sulla mostra dei Medici a Firenze (curandone la regia e l’interpretazione). Dell’80 è il lavoro teatrale Achille in Sciro tratto dall’operina di Metastasio con numerosi attori e musicisti. Dell’82 La scimmia ispirato a un racconto di Karen Blixen. Nell’86, procedendo nella sua ricerca al femminile, l’attrice offre al pubblico Per Dorothy Parker, un omaggio alla grande umorista americana.. Nell’88 cura la regia di un’opera lirica: Euridice di Rinuccini-Peri per il Festival musicale di Tagliacozzo.
Nel frattempo ha realizzato insieme al fratello Paolo quattro spettacoli teatrali: Apocalisse e Femminilità sul finire degli anni 70 e Paradosso (Poesie di Aldo Palazzeschi) e Cane e gatto (Racconti animaleschi di autori italiani) negli anni 80.
E’ del 90 uno spettacolo scritto appositamente per lei da Roberto Lerici: Vuoto di scena. Dal 92 inizia la collaborazione con Stefano Benni che ancora dura e col quale ha scritto e messo in scena: Corpo insegnante, Sorelle d’Italia, Bestiacce, bestioline e In attesa della catastrofe.
Nel 96 scrive e mette in scena: Deliziosi veleni ispirandosi all’opera letteraria di Ivy Compton-Burnett e nel 99: Patricia Highsmith: brividi dedicato alla grande giallista americana. È del 2001 la produzione ancora in corso: Lezioni di cattiveria , tre storie sulla cattiveria, una scritta da lei stessa, le altre da Stefano Benni e da Ellekappa.
Nel corso della sua carriera ha tenuto molti seminari sulla recitazione, sul teatro comico, sulla regia, ecc. Ha interpretato pochi film: all’inizio degli anni 70 Andare e venire di Giuseppe Bertolucci, poi Le affinità elettive di Gianni Amico. Nel 95 un bel ruolo in Albergo Roma di Ugo Chiti gli ha valso un nastro d’argento come attrice non protagonista e nel 2000 è stata la protagonista del film di Paolo Benvenuti: Gostanza da Libbiano per cui ha avuto il Premio Fice 2001 come migliore attrice dell’anno per il cinema d’essai.

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